PROTOCOLLO D’INTESA “TUTELA DEL MINORE CON GENITORE DETNUTO”
– Avviare iniziative specifiche, da attuare all’interni della Casa Circondariale, in favore del minore e della famiglia, tenuto conto del titolo di reato per il quale il soggetto adulto e detenuto:
– Attivare un servizio di  monitoraggio e di sostegno della capacità genitoriale del detenuto
– Favorire, come sopra riportato, l’accoglienza, il sostegno, la preparazione e l’avvio del minore ai contatti con il genitore all’interno del contesto penitenziario, su richiesta dell’Autorità Giudiziaria competente, anche attraverso un servizio di sostegno psicologico e/o pedagogico del minore , da attuare con l’ausilio di operatori penitenziari e volontari specializzati e avvalendosi dei Funzionari UEPE e dei Servizi Sociali Territoriali e, se del caso, anche con l’ausilio di un giudice onorario individuato dal T.M.